Una puntata speciale di VL, in occasione della IX settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Ripercorriamo il nostro piccolo viaggio nella cultura non di massa e nella storia del territorio italiano attraverso i racconti e i ricordi gastronomici dei nostri ospiti.

Dopo i fasti del Rinascimento e la caduta dei Gonzaga, Mantova si riscopre nella modernità con tradizioni vecchie e nuove, tutte da scoprire e coltivare. Il viaggio di Roberta Cecchin tra Lombardia (anche se forse non dovremmo dirlo...) Emilia-Romagna e Francia, con tutta l'ironia di "Una Roberta a Parigi"!

https://mantovastoria.it/

Quale momento su Componidori deciderà che è quello giusto per mettere alla prova la sua destrezza e quella dei suoi sfidanti? Da Lione, dove vive dal 1987, Giampaolo Pinna ci racconta di una Festa antica e partecipata, da tutti senza distinzioni. Inauguriamo un nuovo corso di Villaggio Locale, con il primo ospite non residente in Cile e sbarchiamo in Europa, grazie agli amici di Radio Fuori Campo.

Le amazzoni della Sartiglia

Villaggio Locale su Radio Fuori Campo

Anche se non ci è nata, la città l'ha accolta come è nella sua natura fin dalla fondazione: la passione per Livorno è manifesta nel racconto di Giulia Marzi...senza però dimenticare la goliardia, perché in terra labronica solo lo scherzo merità serietà!

Un piccolo borgo nell'entroterra siracusano si anima per celebrare in un modo bellissimo e tutto suo la Settimana Santa. Elisa Garro ci racconta come Ferla sta mantenendo viva questa sua tradizione anche con le nuove generazioni.

La banda suona i "lamenti" Per la foto di copertina si ringrazia Marco Garro.

Alle pendici dell'Etna una città intera è devota alla Santa che la protegge dalla furia del vulcano. Roberto Gimmillaro ci fa vivere le emozioni di questa grande e antichissima festa, evento imprescindibile per Catania e i catanesi.

Sulle Dolomiti di Cadore il vin brulé scorre caldo e copioso, così come slittano veloci le liode della gara in cui però, forse, la velocità non è sempre l'arma vincente. Martina Baratella ci porta a Campolongo, sua (seconda?) casa, nella sua magica e festosa atmosfera invernale.