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Paul Griffiths, CEO di Dubai Airports, propone otto aeroporti piccoli all’interno del futuro Al Maktoum International Airport. Questa idea innovativa mira a offrire un’esperienza di viaggio intima ed efficiente, condividendo solo le piste di decollo. L’obiettivo è semplificare il processo di check-in, consentendo ai passeggeri di passare dall’auto o taxi aereo al gate in modo diretto e veloce.

Intervenendo al Skift Global Forum East, Griffiths ha presentato un concetto di “concourse intimo”, dove aerei, lounge, negozi e ristoranti sono a portata di mano. La sua visione è che i passeggeri passino il 98% del tempo rilassandosi e facendo shopping e solo il 2% sbrigando le formalità. Un’app innovativa guiderà i viaggiatori verso i gate e indicherà negozi e servizi nelle vicinanze.

Griffiths ha criticato i sistemi aeroportuali obsoleti, proponendo di eliminare processi tradizionali come check-in e etichette per bagagli. Ha suggerito l’uso di codici a barre unici sui bagagli, eliminando le etichette cartacee. La sua visione include aeroporti senza controlli passaporto o sicurezza, per un movimento senza interruzioni.

Sottolineando il ruolo dell’aeroporto come primo impatto del paese, Griffiths mira a rendere l’esperienza aeroportuale di Dubai all’avanguardia, in linea con la reputazione globale della città.

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Fonte: https://www.khaleejtimes.com/uae/dubai-airports-chief-wants-8-smaller-airports-at-al-maktoum-terminal-intimate-concourse