Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato l'opera piú bella di Pavese, "La luna e i falò" è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione, torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo, alla ricerca di antiche e sofferte radici. Storia semplice e lirica insieme, costruita come un continuo viavai tra il piano del passato e quello del presente, "La luna e i falò" recupera i temi civili della guerra partigiana.

Ventisette dialoghi brevi ma carichi di tensione, suadenti eppure sconfinanti nel tragico, in cui gli dèi e gli eroi della Grecia classica (da Edipo e Tiresia a Calipso e Odisseo, da Eros e Tànatos a Achille e Patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la profondità del dolore e l'irrevocabile condanna della morte.

Corrado è un professore che ogni sera lascia una Torino buia e bombardata per rifugiarsi sulle colline circostanti. Ma quando la guerra lo raggiunge fin lì, decide di ritirarsi su altre colline, piú lontane ancora, quelle in cui è cresciuto. Lungo la strada incontra sparatorie, morti, sangue umano misto alla benzina fuoriuscita dagli autocarri. L'innocenza è perduta per sempre e il conforto non può arrivare neppure dalla terra delle origini, perché niente è più come prima.

"Il carcere", pubblicato nel 1948 con "La casa in collina" sotto il titolo comune "Prima che il gallo canti", è una storia di privata solitudine. Pavese racconta in terza persona l'esperienza autobiografica della condanna al soggiorno obbligato a Brancaleone Calabro per aver cercato di proteggere la donna amata, militante del PCI. La vita al confino, l'apprendistato di un intellettuale coinvolto, quasi suo malgrado, nella politica, la scoperta di un'altra Italia da parte di un settentrionale.

Primo romanzo della Morante si svolge in Sicilia tra fine Ottocento e inizi del Novecento ed è imperniata su una genealogia femminile: nonna, madre, nipote.

Un'abbazia medievale isolata. Una comunità di monaci sconvolta da una serie di delitti. Un frate francescano che indaga i misteri di una biblioteca inaccessibile. Il romanzo che ha rivelato al mondo il genio narrativo di Umberto Eco, un racconto tradotto in 60 paesi, un best seller da 7 milioni di copie solo in Italia, che ha vinto il premio Strega e ha ispirato film e serie tv di successo mondiale.

Rusant pour échapper à son exécution, la belle Chahrazade entame un récit qui durera mille et une nuits : aventure, humour, poésie, cruauté et sagesse composent ces histoires empruntes d'une fascinante atmosphère propre aux contes orientaux, qui ont marqué l'imaginaire collectif depuis des siècles. Un vrai voyage littéraire à la rencontre du monde arabe du XIIIe siècle, un monde où les princesses et les khalifes côtoient les djinns et les voleurs, où la passion parle haut et où la magie fait corps avec le quotidien.

Presentando la prima edizione di questa raccolta, nel 1951, Italo Calvino scriveva: "Questo volume raccoglie tutti i saggi e gli articoli che Cesare Pavese ha pubblicato - o aveva scritto per pubblicare - dal 1930 al 1950, nei vent'anni cioè che racchiudono pure tutto il suo lavoro di poeta e di narratore.

Emancipata, disillusa, intelligente, Clelia, il personaggio che dice "io", è una donna che vive orgogliosamente del proprio lavoro in una ruvida e scontrosa solitudine. Quando da Roma torna a Torino, dove era nata, per allestire, nella città ancora ingombra di macerie, un atelier di moda, si trova immersa in uno straniamento tale che le permette di vedere e giudicare l'irrequieta borghesia dell'immediato dopoguerra, gli intellettuali snob, le ragazze un po' disperate e un po' frivole, con uno sguardo piú aperto ma forse anche piú cinico.

Racconti colmi di incanti sommessi, in un libro che è un inventario dei temi piú cari di Cesare Pavese: il mito innocente e selvaggio che si svela nella campagna, la solitudine metropolitana, l'io fanciullo e la memoria dell'infanzia, le contraddizioni che rimandano ai valori archetipi dell'esistere.

When a mysterious stranger unveils a long-hidden truth, Lauren Malloy’s life is thrown into chaos. For years, Lauren believed her mother, Lori, died of natural causes, but the shocking reality is that her loving mother was brutally murdered when Lauren was just an infant. Now, 30 years later, Lauren is on a relentless quest for justice. Over the past four years, she’s embarked on an emotional journey filled with unexpected twists, recording hundreds of hours of interviews with law enforcement, family, friends, and even potential suspects.

Farewell Yellow Brick Road is a celebration of Elton John's record-breaking, globe-spanning farewell tour—from Allentown to Auckland, from Sydney to San Francisco. Featured concerts include Elton’s dazzling performances at Los Angeles’ Dodger Stadium in November 2022, the finale of which streamed live on Disney+. Fans will be treated to a behind-the-scenes glimpse into every aspect of these spectacular shows, including Elton’s legendary touring wardrobe by Gucci, the set design, official photography, and more.

In this award-winning Audible Studios production, Trevor Noah tells his wild coming-of-age tale during the twilight of apartheid in South Africa. It’s a story that begins with his mother throwing him from a moving van to save him from a potentially fatal dispute with gangsters, then follows the budding comedian’s path to self-discovery through episodes both poignant and comical.

It’s 2006. After a string of rejections from men who tell her they could never, ever, ever see her “that way,” awkward third-grade teacher Micaela Blei signs up for a mysterious course called “The Divine Feminine,” and feels like she might have found the key to the perfect life. Turns out if you’re an A student, you can get an A in anything–including men. Pretty soon she’s learning to "conjure" her desires with vision boards, flirtations, and even a daring jumbotron viewing party for her, ahem ... "divine center."

When Michael Lewis first met him, Sam Bankman-Fried was the world’s youngest billionaire and crypto’s Gatsby. CEOs, celebrities, and leaders of small countries all vied for his time and cash after he catapulted, practically overnight, onto the Forbes billionaire list. Who was this rumpled guy in cargo shorts and limp white socks, whose eyes twitched across Zoom meetings as he played video games on the side?