Focus ESG

By: Agenzia di Stampa ITALPRESS
  • Summary

  • Focus ESG: l'appuntamento dedicato alla sostenibilità e alla finanza responsabile. Con Marco Marelli analizziamo temi centrali come ambiente, inclusione e governance, offrendo spunti e riflessioni per comprendere come le scelte economiche possano influire sul futuro del pianeta e della società. Ogni episodio affronta le sfide e le opportunità della transizione verso un modello più equo, giusto e sostenibile, fornendo strumenti per un cambiamento concreto.
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Episodes
  • Focus ESG - Episodio 51
    Apr 16 2025
    MILANO (ITALPRESS) - La sostenibilità richiede conoscenza approfondita perché pianifica sul lungo periodo. Oggi più che mai c'è convinzione che il sapere si possa acquisire in breve tempo, semplicemente interagendo con una tastiera o a voce con un computer evoluto. Complice anche l’AI che per molti viene percepita come una bacchetta magica per avere conoscenza. Ma quanta certezza c'è che le informazioni trasmesse portino alla vera conoscenza? Nel mondo in cui viviamo c’è indubbiamente infodemia e gran parte dei dati viene estratta in modo indiscriminato dal web, il cui controllo è concentrato nelle mani di pochi che potrebbero arrivare anche a limitare l’accesso ai dati per interessi parziali. Attenzione anche all’ulteriore rischio, tutt’altro che remoto, che un eccesso di informazioni equivalga a non avere informazione per ottenere conoscenza. Il tema tocca tutti: cittadini, imprese, decisori pubblici, media… e c’è necessità di maggiore consapevolezza. Nella puntata 51 di Focus ESG dedicata all’importanza della conoscenza per una sostenibilità duratura, il professore Vincenzo Atella dell’Università Tor Vergata di Roma e Vice Presidente fondazione Grins ne parla con il giornalista Marco Marelli, entrando anche nel merito dell’ecosistema tutto italiano Amelia che poggia su dati di qualità.

    fsc/gsl
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    16 mins
  • Focus ESG - Episodio 50
    Apr 2 2025
    MILANO (ITALPRESS) - Il sistema bancario sta entrando in una fase di profondo cambiamento. In Italia c’è l’aspirazione per una maggiore concentrazione, supportata dagli ottimi risultati di questi ultimi anni che hanno posizionato l’Italia come uno dei mercati più solidi del Vecchio Continente, creando i presupposti per un futuro di sicurezza. Ma per competere a livello globale manca sempre una vera unione bancaria europea (quando arriverà?) e serve un po’ meno burocrazia. Non è un caso se ben 4 governatori delle banche centrali di Germania, Francia, Spagna e Italia abbiano scritto una lettera comune alla Commissione chiedendo regole più semplici. Si seguiranno gli Stati Uniti dove si sta promuovendo una deregolamentazione i cui effetti rischiano di alzare i rischi in un mercato dove l’esposizione è poco tutelata da sempre? Oppure si persevera sulla strada tracciata che ha permesso alle Banche italiane di fare grande pulizia nei bilanci e oggi non essere più fanalino di coda? E questo riposizionamento delle banche italiane come cambia il rapporto tra le grandi e le piccole per l’accesso al credito delle imprese? Per saperne di più ma anche per capire cosa servirebbe per far cambiare passo all’Europa, nella puntata 50 di FOCUS ESG, la Professoressa Loriana Pelizzon dell’Università Ca Foscari Venezia e Goethe University e il Professore Matteo De Poli ordinario di diritto bancario dell’Università di Padova entrano nel merito di questi temi con il giornalista Marco Marelli.
    fsc/gsl
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    16 mins
  • Focus ESG - Episodio 49
    Mar 19 2025
    MILANO (ITALPRESS) - Energia elettrica e gas sempre più cari, petrolio sempre più competitivo, tante le sfide da vincere per la sostenibilità ambientale ed economica, soprattutto in un mondo dove il consumo dell’energia continua a crescere. Come cresce il settore dei trasporti in Italia, +5% quello merci, +9% se consideriamo sul PIL la logistica. Tra il 2025 e il 2030 sul cumulato si prevede una ulteriore crescita del 4%. I trasporti impattano sull’ambiente e sono molto attenzionati a livello europeo con investimenti sulla transizione energetica che però si sta rivelando più difficile, complici anche norme uniche per Paesi nella UE con esigenze diverse e prezzi dell’energia elettrica anch’essi molto differenti. Ci sono sempre più variabili da considerare e anche novità nei carburanti, nelle infrastrutture legate alla mobilità elettrica e notizie potenzialmente positive anche per l’approvvigionamento dell’energia. Così da ridurre il rischio di trovarsi esposti come paese, come la Germania che necessita di 500 mila barili al giorno di gasolio raffinato che arriva dal di fuori dei confini nazionali, quindi creando forte dipendenza da terzi. Avere dati di qualità, conoscenze più mirate è fondamentale per il decisore, che deve scegliere su quali tecnologie investire ma anche per il consumatore attento alla sostenibilità e alla sua stessa resilienza economica. Oggi viaggiare con auto a gasolio è conveniente economicamente. I carburanti bio sono cresciuti nel mondo del 44% e vedono USA e Brasile primi attori. Siamo in un processo di riconversione e l’Italia è in partita: la stima di richiesta sui biocarburanti è di 9 milioni nel 2040. Oggi siamo a 2 milioni. Nella puntata 49 di Focus ESG, Angela Stefania Bergantino, Professoressa ordinaria di Economia applicata dell’Università di Bari e coordinatrice dello Spoke 7 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS e Gianni Murano, Presidente UNEM con il giornalista Marco Marelli entrano nel merito di un settore fortemente energivoro, come quello della mobilità, ma soprattutto strategico per tutti, dove non si può più sbagliare.
    fsc/gsl
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    18 mins
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