Episodes

  • Complotto di famiglia: Marco Vannini - Prima parte
    May 19 2025
    È il 2015, Marco Vannini e Martina Ciontoli sono fidanzati. Sono belli, giovani e guardano al futuro. Marco passa spesso del tempo in casa della famiglia della ragazza a Ladispoli, vicino a Roma, e lì trascorre anche la sera del 17 maggio. Intorno alle 23, mentre sta facendo una doccia, il padre di Martina, Antonio, carabiniere, gli mostra la sua pistola. Improvvisamente parte un colpo che ferisce Marco. Il ragazzo non viene però portato in ospedale ma rimane lì, in agonia, con alcuni segnali di ripresa.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    28 mins
  • Complotto di famiglia: Marco Vannini - Seconda parte
    May 19 2025
    Quando le condizioni di Marco peggiorano, Antonio si decide finalmente a chiamare il 118 sostenendo che il ragazzo è rimasto ferito con la punta di un pettine. «La mamma di Martina mi chiamò dicendomi che Marco era caduto dalle scale», racconta Marina, la madre di Marco. Con il marito, Valerio, la donna raggiunge di corsa il presidio integrato territoriale, dove è stato portato il figlio. Intanto Antonio Ciontoli ha ammesso per la prima volta davanti al medico del PIT che Marco è rimasto ferito per un colpo di proiettile ma chiede di mantenere il riserbo, dal momento che non vuole perdere il posto di lavoro. I sanitari decidono di trasportare in fretta Marco al Policlinico Gemelli di Roma, ma il ragazzo muore durante il tragitto in eliambulanza: sono ormai le 3 del mattino del 18 maggio 2015.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    24 mins
  • Complotto di famiglia: Marco Vannini - Terza parte
    May 19 2025
    Se fosse stato soccorso in tempo, Marco si sarebbe potuto salvare? Se lo chiedono i giudici del processo contro Antonio Ciontoli. Ma a essere imputata è anche il resto della famiglia. Cosa sapevano infatti i figli e la moglie di Antonio delle reali condizioni del ragazzo? Sapevano che era stato colpito da un proiettile e hanno cercato di coprire il padre oppure non avevano compreso nulla della gravità della situazione?

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    27 mins
  • Il nano di Termini: Domenico Semeraro - Prima parte
    Apr 19 2025
    Roma, 1986. Domenico Semeraro, originario di Ostuni, è un 40enne affetto da nanismo. Ha un laboratorio di tassidermia, la tecnica per imbalsamare gli animali, e collabora anche col cinema, dove ha avuto un ruolo nel film “Non si sevizia un paperino” con Barbara Bouchet. Semeraro ama fare conoscenze attraverso annunci sui giornali. E il 27 giugno del 1986, a uno dei suoi annunci, risponde un ragazzo di sedici anni: Armando Lovaglio.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    18 mins
  • Il nano di Termini: Domenico Semeraro - Seconda parte
    Apr 19 2025
    Domenico si innamora presto e in modo viscerale di Armando che, da parte sua, rimane affascinato dalla figura del nano, colto e affabulatore. Semeraro lo assume come apprendista nel suo laboratorio e lo lega a sé ricoprendolo di regali. Ma la “fedeltà” di Armando viene presto messa in discussione dall’entrata in scena di una terza figura: quella della sedicenne Michela, di cui il ragazzo si innamora.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    25 mins
  • Il nano di Termini: Domenico Semeraro - Terza parte
    Apr 19 2025
    Semeraro non vuole perdere Armando e fa di tutto per trattenerlo ma, quando Michela rimane incinta, il ragazzo si convince che deve cambiare vita. Quella decisione condurrà alla tragedia che avverrà il 25 aprile 1990. Massimo Lugli intervista Michela. Diversi anni prima, in altre circostanze, aveva intervistato anche Domenico Semeraro.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    34 mins
  • Il maniaco del rasoio: Jack Lametta - Prima parte
    Mar 19 2025
    Roma, 1° giugno 1983: in viale Spartaco, nel quartiere Tuscolano, una donna di 67 anni viene sfregiata da uno sconosciuto che le procura una ferita sul volto e scappa. Poco dopo l’uomo colpisce ancora, stavolta la vittima è un settantenne. Polizia e giornali cominciano a interessarsi al caso, l’aggressore viene soprannominato “Jack Lametta“. Dopo altri colpi e altre vittime, si costituiscono le ronde per controllare il territorio. A indagare viene chiamato il magistrato Luciano Infelisi.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    27 mins
  • Il maniaco del rasoio: Jack Lametta - Seconda parte
    Mar 19 2025
    Roma è sotto scacco del maniaco, nelle famiglie si consiglia di non uscire di casa. Il quotidiano “Paese sera“ chiede a Massimo Lugli di dare vita a una recita, attirando su di sé i sospetti di essere Jack per studiare le reazioni della gente. Il maniaco continua a colpire, manda rivendicazioni. Poi, improvvisamente, le sue azioni si interrompono. Dodici anni dopo, sempre a Roma, avverranno altri episodi che ricorderanno quelli del 1983: semplice emulazione oppure Jack è tornato?

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Show more Show less
    30 mins
adbl_web_global_use_to_activate_T1_webcro805_stickypopup