Nelle pieghe di storie dimenticate, di enigmi senza soluzione, di misteri non spiegati si è scritta la storia d'Italia degli ultimi ottant'anni. Cinque storie, l'una collegata all'altra, con protagonisti più o meno celebri di cui ignoravate (o quasi) l'esistenza. Cinque tasselli mancanti di un puzzle. L'immagine del puzzle - la foto degli anni del terrorismo, dell'Italia dei misteri, degli armadi mai aperti, dei faldoni impolverati - non è completa senza quel pezzetto. Sembra una costante in quel lembo di storia che inizia con la strage di Piazza Fontana e sembra non finire mai.
Servizi segreti, documenti dimenticati, pezzi di storia che rimangono nell'ombra, come se quello fosse il posto in cui qualcuno ha deciso che devono rimanere. L'Italia degli anni '70 è un puzzle che comporremo tassello dopo tassello. Dove ciascun tassello si spiega solo alla luce del precedente e solo legato al successivo. Mistero dopo mistero. Storia dopo storia. A comporre il puzzle per noi è il giornalista Tommaso Labate, con la collaborazione di Filippo Rossi e il sound design di Leonardo Carioti.
La rapina del secolo
Il 23 marzo 1984 la sede romana della Brink's Securmark, società di trasporto valori, viene svaligiata: è quella che i giornali chiamano la "Rapina del secolo", tutto senza sparare nemmeno un colpo. Alla guida del comando c'è Toni Chichiarelli e la sua è una storia che unisce tutti i più grandi misteri degli anni '70, dal sequestro Moro all'omicidio Pecorelli. È la storia di Tony, il pezzo mancante del Puzzle dei misteri.