I centri di distribuzione degli aiuti a Gaza saranno temporaneamente chiusi a seguito di un incidente mortale in cui decine di palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano cibo. L'organizzazione supportata dagli Stati Uniti che gestisce i centri, la Gaza Humanitarian Foundation (GHF), ha annunciato la chiusura per "rinnovi e miglioramenti", mentre le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato le strade vicine come "zone di combattimento". Hamas ha accusato Israele di trasformare i centri di aiuto in "trappole mortali", mentre l'IDF ha negato di aver sparato contro civili disarmati, affermando di aver aperto il fuoco vicino a sospetti che si allontanavano dalle rotte designate. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie hanno criticato il nuovo sistema di distribuzione degli aiuti guidato da Israele, sostenendo che viola i principi umanitari e può costituire un crimine di guerra.