## Il modello sociolinguistico di Cokely
Il modello di processo sociolinguistico descritto da Dennis Cokely nel suo libro "Il processo di interpretazione" si concentra sull'interpretazione simultanea, in particolare tra la lingua vocale americana e la lingua dei segni americana (ASL). Cokely sostiene che i modelli precedenti di interpretazione, basati principalmente sulla teoria dell'elaborazione delle informazioni, non tengono sufficientemente conto dei fattori sociolinguistici che influenzano il processo.
Il modello di Cokely si basa sulla premessa che l'interprete non funge solo da mediatore tra due lingue, ma anche tra due individui e due culture. Di conseguenza, l'interprete deve essere consapevole dei fattori contestuali che influenzano l'interazione comunicativa, come:
* Ambiente: l'ambiente fisico e temporale dell'interazione, la presenza di spettatori e le aspettative culturali o i tabù associati all'ambiente.
* Scopo: gli obiettivi dei partecipanti, il tipo di attività richiesta dall'evento e l'argomento specifico oggetto della comunicazione.
* Partecipanti: le caratteristiche individuali dei partecipanti, come età, genere, personalità e identità sociale, nonché i rapporti tra i partecipanti.
Oltre a questi fattori contestuali, l'interprete deve anche essere consapevole dei fattori che influenzano la natura del messaggio stesso, come:
* Forma e contenuto del messaggio: il modo in cui qualcosa viene detto (forma) e l'argomento trattato (contenuto).
* Chiave del messaggio: il tono, la maniera o lo spirito con il quale il messaggio viene trasmesso (ad esempio, faceto o serio).
* Canale e forma della lingua: il canale di trasmissione del messaggio (parlato, segnato, scritto) e la variabilità linguistica all'interno di ciascun canale.
* Norme di interazione e interpretazione: i comportamenti specifici che precedono, accompagnano o seguono un'interazione comunicativa e il significato che viene attribuito a tali comportamenti.
Cokely propone un modello di processo a sette fasi, che tiene conto di questi fattori sociolinguistici:
1. Ricezione del messaggio: l'interprete deve percepire accuratamente il messaggio nella lingua di partenza.
2. Elaborazione preliminare: l'interprete applica le regole fonologiche e lessicali della lingua di partenza per identificare le unità lessicali e il significato del messaggio.
3. Ritenzione a breve termine del messaggio: l'interprete trattiene le informazioni chiave del messaggio nella memoria a breve termine.
4. Realizzazione dell'intento semantico: l'interprete determina il significato e l'intento del messaggio nella lingua di partenza.
5. Determinazione dell'equivalenza semantica: l'interprete determina l'equivalente del significato e dell'intento del messaggio nella lingua di arrivo, tenendo conto delle differenze linguistiche e culturali.
6. Formulazione sintattica del messaggio: l'interprete sceglie le strutture sintattiche e gli elementi lessicali appropriati nella lingua di arrivo per esprimere il significato e l'intento del messaggio.
7. Produzione del messaggio: l'interprete produce il messaggio nella lingua di arrivo, nella modalità appropriata (gestuale o vocale).
È importante notare che queste fasi non sono nettamente distinte e possono sovrapporsi. Inoltre, il processo di interpretazione non è lineare, ma implica un feedback continuo tra le diverse fasi.
Il modello di Cokely fornisce un quadro completo per comprendere la complessità dell'interpretazione simultanea e sottolinea l'importanza di considerare i fattori sociolinguistici che influenzano il processo. Questo modello ha implicazioni significative per la formazione degli interpreti, per la valutazione delle loro prestazioni e per la ricerca futura nel campo dell'interpretazione.