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Twitch Streamers Narrowminds and JayStunZ talk about all the hot topics not only with regards to gaming but things that shape and uplift us Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/gulagpodcast/support

The creators of the Serious Rock Talk Podcast bring you the spin-off Masters of Rock Talk. It’s a podcast that takes a deep dive in the sub-genres of Rock Music. Join Kennedy & Clarke on their magical voyage through the realms of Rock Music.

I genitori di Gesù, Maria e Giuseppe. Chi non li conosce? Eppure, i Vangeli canonici parlano poco di loro. Miryam e Yosep. Il Romanzo della Natività narra la vita dei genitori di Gesù negli anni dell’infanzia di Miryam, della Concezione, della Natività e fuga in Egitto, e del ritorno al villaggio natale e ne amplifica la dimensione umana.

Il 19 maggio 1953 Leonardo Sciascia scrive a Italo Calvino, funzionario dell'Einaudi, chiedendo un libro da recensire. E lo invita a collaborare alla rivista «Galleria». È l'inizio di un fitto scambio epistolare tra i due che continuerà fino alla morte di Calvino, e che è stato integralmente ricostruito in queste pagine: 145 tra lettere, biglietti, cartoline, telegrammi. Il carteggio restituisce il loro rapporto di stima e amicizia: l'incontro, il reciproco scoprirsi e intendersi, la pubblicazione di molte delle loro opere, il parziale allontanamento degli anni Settanta.

Prigioniero in Germania nell'ultima fase della Seconda guerra mondiale, vittima in prigionia di tubercolosi polmonare e tormentato fin dall'infanzia dalla inguaribile malattia della solitudine, quando viene assunto da una grande fabbrica del Nord, Albino Saluggia si illude di poter cambiare vita e finalmente di guarire da tutti i suoi mali. Ma l'ingresso nel mondo del lavoro si rivela per lui ben presto un guaio peggiore della disoccupazione e da questo momento l'esistenza di Saluggia si complica diventando un nodo di inestricabile follia.

Come prepararsi a un imminente colloquio di lavoro? Quali sono le frasi da dire e quali quelle da evitare? Paolo Borzacchiello, divulgatore e autore bestseller, ci spiega i segreti per impressionare qualsiasi interlocutore.Paolo Borzacchiello, formatore professionale ed esperto di linguaggio, ti farà comprendere perché la prima impressione conta eccome e che il segreto sta nell’atteggiamento e nel mostrarti preparato, propositivo e adatto alle mansioni che andrai a ricoprire.

"La quinta essenza" è un romanzo di trasformazione scritto con una innovativa tecnica di ingegneria narrativa ideata da Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica e dinamiche mentali. Le pagine che hai tra le mani contengono una serie di istruzioni che il tuo cervello è in grado di registrare e interiorizzare semplicemente leggendo, e che ti permetteranno di accedere alla "quinta essenza", una nuova consapevolezza che nasce dal profondo, dalla tua parte più intima e autentica, un'energia in grado di indirizzare i pensieri e i comportamenti.

En Pietro és un noi de ciutat, solitari i una mica sorrut, que estiueja als Alps italians. En Bruno és fill d’un paleta de la zona, una persona que només coneix les muntanyes i que pastura les vaques del seu oncle. Estiu rere estiu, en Pietro i en Bruno forgen una profunda amistat, però amb els anys els seus camins agafen camins diferents. Qui dels dos haurà après més de la vida? El que ha recorregut les muntanyes de tot el món o el que només ha pujat al cim més alt?

Un nuevo virus irrumpe en un país lejano, aunque no tan lejano. La Tierra se ha vuelto pequeña. Día tras día, billones de impulsos digitales transportan la información a la velocidad de la luz de un punto a otro del planeta; infinidad de aviones surcan los cielos, borrando fronteras a su paso y trasladando sin pausa a millares de personas; y, a menor velocidad, miles de toneladas de mercancías se mueven en todas direcciones en un incesante intercambio mercantil que nutre la economía global.

L'atteso ritorno del commissario Botero, alle prese con un caso da risolvere "alla vecchia maniera"... La festa per la fine dell’Expo ha attirato tutte le celebrities di Milano nel lussuoso hotel Savoy e per garantire la rispettiva privacy ognuno di loro ha dovuto spegnere il cellulare. Ma quando un improvviso blackout permette a qualcuno di uccidere l’onorevole Greco, gli inquirenti non possono fare affidamento su nessuna videocamera. Tocca al commissario Botero fare luce sul delitto. Paolo Roversi è scrittore, giornalista, podcaster e sceneggiatore. Vive a Milano.

Un tempo il coraggio - nella sua accezione di ardimento fisico - era solo opera dell'umano, poi le macchine se ne sono impossessate: non più il guerriero armato delle sue proprie mani, ma di mitragliatrici, carri armati, lanciafiamme, cacciabombardieri. Un po' come accade ora con la tecnologia: fino a trent'anni fa occorreva pronunciarsi, scrivere, telefonare, dunque esporsi. Oggi si può comunicare, anzi si è indotti a farlo, senza un'interfaccia umana, dunque senza rischio, senza paura di compromettersi. E le umane virtù vengono delegate a ciò che umano non è.

In concise, immediate prose, Italian physicist and novelist Paolo Giordano explains how disease spreads in our interconnected world: why it matters, how it impacts us, how we must react. Writing from his home in Rome as Italy implements the largest peace-time lockdown ever recorded in a democratic country, Giordano expands his focus to other forms of contagion linked to this epidemic - fake news, the environmental crisis, nationalism and xenophobia, our lack of imagination in promoting a new kind of global community.

Racconto di viaggio del mio pellegrinaggio a Compostela

Viviamo nell'epoca che più di ogni altra celebra la libertà e la proclama un diritto assoluto. Eppure qualcosa non torna. Una nebbia sottile, silenziosa, si è insinuata nelle nostre vite: non vieta, non ordina, non punisce. Seduce. E mentre promette tranquillità e benessere ci spinge verso l'omologazione, spegnendo il pensiero critico, inibendo la creatività e il coraggio di essere diversi.

His tremendous victory over the Persians at the Battle of Daras wins Belisarius the adulation of a victory-starved empire but also the envy of his peers in Constantinople. The emperor Justinian now tasks his gifted young general with an even more difficult assignment: a campaign against the powerful Vandal kingdom in North Africa. But before Belisarius can set out on this seemingly impossible mission, he must prove his loyalty amid the ruins of a capital shattered by rebellion. Glory of the Romans continues the epic tale of Belisarius, the last great general of the Roman Empire. Aided by ...

Normalerweise ist im idyllischen Montegiardino an jeder Ecke fröhliches Geplauder zu hören. Als aber in tiefer Nacht ein Fremder in das kleine Städtchen kommt, verstummt der sonst so lebhafte Klatsch. Commissario Lucas Mitbürger fragen sich: Was will dieser unheimliche Mann hier? Und warum spricht er mit niemandem? Bald geben seltsame Geschehnisse ihren bösen Ahnungen Recht: Erst werden auf einem Bauernhof am Stadtrand eines Nachts die Gänse umgebracht, dann wird in den sonst so malerischen Hügeln ein Wanderer angeschossen. Er sieht dem Fremden zum Verwechseln ähnlich.

"Quel que soit notre destin, il habite les montagnes au-dessus de nos têtes." Pietro est un garçon de la ville, Bruno un enfant des montagnes. Ils ont 11 ans et tout les sépare. Dès leur rencontre à Grana, au cœur du val d'Aoste, Bruno initie Pietro aux secrets de la montagne. Ensemble, ils parcourent alpages, forêts et glaciers, puisant dans cette nature sauvage les prémices de leur amitié. Vingt ans plus tard, c'est dans ces mêmes montagnes et auprès de ce même ami que Pietro tentera de se réconcilier avec son passé - et son avenir.

Sardegna, 1959. Villalta è un piccolo villaggio di pastori e mezzadri dove non accade mai niente. Il sole ferisce gli occhi e appesantisce le membra, la polvere e la terra riempiono il naso, i campi sterminati impediscono di pensare al mondo di fuori. Il primo a raggiungere Punta Mala, la desolata zona del crimine, è il maresciallo Deledda, quarantenne buono di carattere e coraggioso, fumatore smodato alto e grosso quanto una montagna, timido e insicuro con le donne. Per sbrogliare il caso viene chiamato persino un giovane e abile tenente dal "continente" con tanto di rinforzi.

Siamo nel pieno di quella che papa Francesco ha definito una catastrofe educativa: molti adulti si sentono sperduti, impreparati, quasi impotenti di fronte alle nuove generazioni e i giovani si trovano senza punti di riferimento sicuri. In un mondo che cambia con rapidità, è più che mai necessario ripensare il difficile compito di educare. Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent'anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando quello che in molti hanno definito «il metodo Crepet».

«E noi, che cosa stiamo diventando? E io, cosa sono diventato?» si chiede Paolo Nori. E la risposta viene da una lontananza che in verità brucia distanze e porta con sé, come fosse turbine di visioni, di fatti, di sentimenti, e naturalmente di poesia, la vita di Anna Achmatova. «Vogliamo raccontare» dice Nori «la storia di Anna Achmatova, una poetessa russa nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966.