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Anne Larsen découvre que l'avocate de la défense décédée a mis fin prématurément à sa carrière après avoir perdu un procès et que son client, le meurtrier infanticide Patrick Asp, a été envoyé en prison. Le père de l'avocate, lui-même juge à la Cour suprême, a disparu sans laisser de trace. Anne est à la prison pour interroger le directeur sur le prisonnier qui est mort d'une overdose quand Patrick Asp parvient discrètement à lui remettre une lettre. Il y écrit qu'il a été accusé à tort et que sa femme a joué un rôle dans cette affaire.

Anne Larsen montre une photo de Uwe Finch à Roland auquel les traits de l'homme semblent familiers. Notamment ses yeux si proches l'un de l'autre. Mais ça ne peut pas être l'homme auquel il pense puisqu'il est mort des années auparavant dans l'incendie d'un hôtel. Lorsque l'analyse des empreintes digitales confirme à Roland que cet homme est bien celui qu'il craignait, il cherche à savoir pourquoi il est revenu avec une nouvelle identité et pourquoi il est à Aarhus.

Les nouvelles informations recueillies dans cette affaire amènent Roland à réexaminer le suicide du gardien de prison. Maintenant, il sait qui est en réalité Uwe Finch, et il décide de le révéler à Anne Larsen. C'est elle qui a obtenu les empreintes de Uwe Finch, et dans le passé, Roland a eu l'occasion de se rendre compte qu'Anne peut être d'une aide précieuse dans les enquêtes policières. Bertram est encore sous le choc d'avoir appris ce qui est arrivé à sa mère quand tout à coup, Anne Larsen, la reporter de TV2 Jutland Est, arrive.

Johan Boje, un assistant de police du Jutland centre et ouest, meurt après avoir été percuté par une voiture roulant à toute vitesse devant chez lui, une nuit de mars. Son chef, Alex Borg, est l'un des premiers à arriver sur la scène du crime. Très vite, il lui saute aux yeux que ce n'est pas qu'un simple délit de fuite, mais plutôt un meurtre brutal. Le fils de Boje, âgé de neuf ans, déclare avoir vu la voiture et que derrière le volant se trouvait un officier de police. Est-ce seulement l'imagination de ce jeune garçon traumatisé qui lui joue des tours ?

Bertram a peur d'aller voir la police pour leur dire ce qu'il a trouvé dans la veste qu'il a volée, car il est un criminel recherché et ne veut rien avoir à faire avec les forces de l'ordre. Il essaie de passer un coup de fil anonyme un soir, alors qu'il est saoul et qu'il a fumé quelques joints, mais la police refuse de le croire. Quand Bertram découvre ensuite que la vie de sa mère est en danger, il essaie de l'avertir, mais elle ne le croit pas non plus. Il commence à la suivre et s'aperçoit qu'elle a rendez-vous avec un homme qu'il ne reconnaît pas.

Bertram et ses trois amis ont formé un petit gang de voleurs : les Faucons. Il vit seul avec sa mère qui travaille comme serveuse. Il ne se souvient pas beaucoup de son père, car ce dernier a été arrêté et condamné à la prison à vie pour meurtre alors que Bertram n'avait que sept ans. Un jour, il vole une veste en cuir assez chère, de la marque Schott, dans un restaurant, ce qui va avoir des conséquences fatales, et pas seulement pour Bertram.

Roland Benito, che lavora per l'Istituto indipendente per la vigilanza sulle forze di polizia, viene mandato insieme al suo collega a interrogare due agenti di polizia che hanno risposto a una chiamata di emergenza. Una guardia carceraria è saltata dalla finestra del suo appartamento al quarto piano, proprio mentre i due agenti arrivavano per rispondere a una denuncia per rumori molesti provenienti da casa sua. All'apparenza, non sembra esserci nulla di sospetto nella situazione.

Bertram e i suoi tre amici Jack, Kasper e Felix hanno appena finito la scuola e hanno formato una piccola gang chiamata "I Falchi". Lavorano per il Maneggione, un ricettatore che li paga per effettuare furti con scasso, rubando lussuosi mobili di design su richiesta dei suoi clienti. Bertram vive da solo con la madre, che fa la cameriera in un ristorante. La madre crede che Bertram si stia guadagnando da vivere consegnando il giornale locale. Bertram non ha ricordi molto chiari del padre. Aveva solo sette anni quando è stato arrestato per omicidio e condannato all’ergastolo.

Bertram è troppo spaventato per andare alla polizia e rivelare quello che ha trovato nel giubbotto rubato; dopotutto è anche lui un criminale ricercato e non vuole avere nulla a che fare con le forze dell'ordine. Ubriaco e dopo aver fumato un paio di spinelli, una sera prova a fare una telefonata anonima ma la polizia si rifiuta di credergli. Quando Bertram viene poi a sapere che sua madre è in pericolo di vita, cerca di avvertirla, ma neppure lei crede alle sue parole. Inizia allora a pedinarla e così facendo scopre che si vede con un uomo che lui non riconosce.

Johan Boje, ufficiale delle forze di polizia dello Jutland centro-occidentale, viene ucciso davanti a casa da un pirata della strada, in una tarda sera di marzo. Il suo capo, Axel Borg, è uno dei primi a giungere sulla scena del crimine, dove ha modo di rendersi conto della brutalità del delitto. Il figlio di Johan Boje, un ragazzino di nove anni, afferma di aver visto l’auto e il conducente, sostenendo che si trattava di un agente di polizia. È soltanto frutto della sua fervida immaginazione?

Anne Larsen, giornalista di TV2 Est Jutland, sta seguendo il caso del poliziotto di Silkeborg che è stato investito e ucciso, pare da un collega, davanti a casa sua. Ma il suo interesse va soprattutto verso l'incendio sul quale il poliziotto stava segretamente indagando. Comincia a occuparsene più da vicino. Perché Johan Boje era tanto interessato al caso? Perché non poteva accettare che l'incidente fosse stato causato da una fuga di gas accidentale? Inger Gammelgaard Madsen (nata nel 1960) è un'autrice danese. La Madsen ha iniziato la sua carriera come grafica.

Anne Larsen mostra a Roland una fotografia di Uwe Finch, i cui lineamenti gli risultano familiari. C'è qualcosa, in quei suoi occhi così ravvicinati, che gli ricorda qualcuno. Ma non può certo essere chi sembra: quell'uomo è morto anni fa nell’incendio di un hotel. Quando un'impronta digitale stabilisce che si tratta in effetti dell'uomo che lui temeva, Roland si impegna a scoprire come mai sia tornato con una nuova identità e perché si trovi ad Aarhus. La madre di Bertram trova il giubbotto di pelle in camera del figlio e vuole restituirlo al suo compagno.

Bertram e i suoi tre amici hanno formato una piccola banda di ladruncoli chiamata "I Falchi". Il ragazzo vive da solo con la madre, che fa la cameriera. Non ha molto ricordi del padre, arrestato per omicidio e condannato all'ergastolo quando Bertram aveva solo sette anni. Un giorno, Bertram ruba un costoso giubbotto di pelle "Schott Made in USA" da un ristorante, episodio che comporterà conseguenze disastrose, e non soltanto per lui. Rolando Benito, un investigatore dell'Istituto per la vigilanza sulle forze di polizia, e il suo collega, vengono inviati a interrogare due poliziotti.

I nuovi fatti emersi nel corso dell'indagine inducono Roland Benito a riesaminare il suicidio della guardia carceraria. Adesso conosce con certezza la vera identità di Uwe Finch e decide di renderne partecipe Anne Larsen. È stata lei a procurargli l'impronta digitale di Uwe Finch, dopotutto, e in passato Roland ha già avuto modo di scoprire che Anne può essere di grande aiuto nelle indagini della polizia. Bertram rimane sconvolto quando scopre cos'è successo a sua madre, ma improvvisamente si presenta da lui Anne Larsen, la giornalista di TV2 Jutland Est.

Anne Larsen scopre che l'avvocata morta aveva abbandonato la carriera poco dopo aver perso una causa e che il suo cliente, l'omicida Patrick Asp, era stato mandato in prigione. Il padre dell'avvocata, a sua volta giudice della corte suprema, sparisce senza lasciare traccia. Anne si trova in carcere per fare domande al direttore su un detenuto che è morto di overdose, quando Patrick Asp riesce a passarle un biglietto senza dare nell'occhio. C'è scritto che è stato incarcerato per errore e che sua moglie ha avuto un ruolo fondamentale nell'accaduto.

Liv Løkke fa la cassiera al Netto, un supermercato di Paderup. Odia la città, odia se stessa, il suo lavoro e la sua vita banale. Non ha quasi neanche bisogno di posare lo sguardo sui clienti per sapere chi sono. Conosce quasi tutti quelli che abitano nel quartiere e le loro abitudini di spesa. Ma un giorno deve per forza guardare in faccia un cliente che sta comprando un articolo e che la riporta al suo passato. Al giorno fatidico in cui ha salvato il fratello dall'incendio di casa sua, dopo un'esplosione di gas in cui sua madre è rimasta uccisa. È lui... l'amante di sua madre.

Tip top Unterhaltung von der ersten bis zu letzten Minute - Die Journalistin Anne Larsen beschäftigt der Fall von Julius Habekost und Vivian Elsted. Auch das Verschwinden von Karl Dallerup geht durch die Medien. Sie recherchiert, ob es einen Zusammenhang zwischen den drei Personen und dem Gefangenen Patrick Asp geben könnte und stößt dabei auf Eva Maja Karlsen. Als Anne Larsen diese bei der Arbeit aufsucht, bemerkt Anne Larsen auch Bertram, der einen Streit mit seiner Mutter hat. Anne Larsen nimmt die Verfolgung von Uwe Finch, dem Freund von Eva Maja auf, - auch Bertram hängt sich an seine Spuren.

Tip top Unterhaltung von der ersten bis zu letzten Seite - Betrams gewalttätiger Vater sitzt wegen Mordes im Gefängnis. Seit der Trennung der Eltern lebt Betram zusammen mit seiner Mutter in einer Siedlung in Aarhus. Dort lernt er auch die anderen Jungs kennen, die sich die Die Raben nennen. Die Bande bestehend aus vier, fünf Jugendlichen arbeitet mit dem "Hehler" zusammen, der die von der Bande gestohlenen Waren verkauft. Eines Tages entdeckt Bertram in einer von ihm gestohlenen Lederjacke einen USB-Stick, auf dem der Zugang zu einem geheimen Netzwerk gespeichert ist.

Tip top Unterhaltung von der ersten bis zu letzten Seite - Roland Benito wird zusammen mit seinem Kollegen Mark Haldbjerg aus Horsens zu einem Fall nach Aarhus gerufen: Der Justizvollzugsbeamte Julius Habekost hat offenbar Selbstmord begangen. Benito und Haldbjerg sollen die Vorgehensweise zweier Polizisten am Tatort untersuchen. Am nächsten Morgen erfährt der ehemalige Polizist Benito, dass der Tote der Vater einer Freundin seiner Enkelin war, und er bekommt Zweifel an der Selbstmordtheorie.

Tip top Unterhaltung von der ersten bis zu letzten Minute - Anne Larsen möchte von Roland Benito wissen, ob dieser Uwe Finch kennt. Benito verneint, lügt allerdings, denn ihm kommen die Augen des Mannes bekannt vor. Anne Larsen bittet Ronaldo Benito die Plastikverpackung einer Zigarettenschachtel auf Fingerabdrücke von Uwe Finch zu überprüfen, um so mehr über dessen Identität zu erfahren. Roland Benito weigert sich zunächst zwar, lässt die Überprüfung dennoch durchführen.